top of page
  • Immagine del redattoreDOTT.SSA SOARDO ELENA

SENSITIVITY CHECK DNA


Il test per conoscere le predisposizioni genetiche che influenzano l'impatto sull'organismo di alimenti e nutrienti

Aree analizzate dal Test

  • Intolleranza genetica a lattosio

  • Predisposizione a celiachia

  • Sensibilità all'alcool

  • Sensibilità alla caffeina

  • Sensibilità al sale

  • Sensibilità al nichel

Questo genetico test è stato ideato per aiutare a capire cosa sarebbe meglio mangiare ai fini non solo del calo ponderale, ma anche in relazione all’acquisizione di un’alimentazione a misura del proprio DNA con finalità di benessere e di prevenzione. Attraverso il test, viene valutato l’impatto sull’organismo degli alimenti e dei nutrienti in essi contenuti in riferimento al proprio DNA, rendendo possibile individuare prontamente la presenza di una specifica intolleranza/sensibilità nutrizionale.

È possibile infatti agire per tempo per contrastare tutti i disturbi che compromettono la digestione e la salute gastro-enterica: classica sensazione di gonfiore addominale o diffuso, presenza di frequenti mal di testa, pesantezza dopo i pasti, sonnolenza e minor efficienza psico-fisica. L’obiettivo è valutare come gli alimenti interagiscono sul fisico di ognuno di noi, definendo stili alimentari e comportamentali che siano in grado di ottimizzare l’efficacia dei nutrienti e prevenire eventuali problematiche legate all’alimentazione.

Il test genetico è pertanto il punto di partenza di trattamenti e soluzioni volti a migliorare lo stato di forma e di salute. Si dovrà poi distinguere fra allergie alimentari (non genetiche), intolleranze alimentari genetiche, intolleranze non genetiche, ipersensibilità.

Descrizione delle aree analizzate

Intolleranza genetica a lattosio L’intolleranza al lattosio è l’incapacità di digerire quantità significative di lattosio, causata dalla scarsità dell'enzima lattasi. Nella maggior parte dei casi, questa condizione è riconducibile a una predisposizione genetica, detta anche intolleranza primaria. Questo test genetico permette la determinazione della condizione di intolleranza primaria al lattosio e del rischio di malassorbimento del lattosio. L’analisi permette inoltre di distinguere tra intolleranza genetica al lattosio e la forma transitoria, indotta secondariamente da malattie gastrointestinali.


Predisposizione a celiachia La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti. La gluten sensivility, o sensibilità al glutine non celiaca, è una sindrome caratterizzata da molteplici sintomi che si manifestano in breve tempo dopo l’assunzione di glutine. Se il risultato di questo test è negativo, è possibile escludere la malattia celiaca e l'intolleranza al glutine. Se il test è positivo, permette di individuare un’aumentata probabilità di sviluppare in futuro queste condizioni. Sensibilità al sale  Il sale è fatto di sodio e cloruro e la quantità di sodio assorbita può causare l’aumento della pressione sanguigna in coloro che sono geneticamente predisposti. Studi hanno dimostrato un’associazione tra genotipi del gene ACE con la sensibilità al sale nella dieta e una maggior predisposizione verso ipertensione e patologie correlate. Questo test analizza le predisposizioni genetiche verso la sensibilità al sale nella dieta e verso l'ipertensione arteriosa.

Sensibilità alla caffeina La caffeina è lo stimolante più consumato a livello mondiale e nell'organismo il citocromo P450 1A2 (CYP1A2) è l'enzima responsabile di circa il 95% del metabolismo della caffeina. Il test analizza la variante genetica che riduce la capacità di metabolizzare la caffeina.

Sensibilità all'alcool La sensibilità all’alcool dipende dalla velocità di metabolizzazione dell’enzima alcol deidrogenasi. L'alcool viene trasformato prima nel composto tossico acetaldeide, che viene poi trasformato a sua volta in acetato, non tossico, da un altro enzima chiamato aldeide-deidrogenasi. L’acetaldeide, oltre a provocare danni sul DNA ed essere cancerogena, è responsabile dei malesseri dovuti all’eccessivo consumo di alcool. Questo test analizza una variante genetica che classifica i portatori come “metabolizzatori lenti”, che quindi tendono ad avere un’alcolemia elevata e manifestarne i relativi malesseri.

Sensibilità al nichel Il nichel è un metallo ubiquitario presente in moltissimi oggetti metallici, ma anche in molti prodotti di uso comune ed alimenti. Alcune persone sono sensibili alla presenza di nichel e manifestano dermatite da contatto, orticaria generalizzata, eczema diffuso, angioedema, prurito, eritema, disturbi digestivi e gastrointestinali. Questo test permette di identificare una condizione di predisposizione genetica verso la suscettibilità al nichel.


39 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page