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  • Immagine del redattoreDOTT.SSA SOARDO ELENA

DISBIOSI INTESTINALE


La DISBIOSI INTESTINALE non è una patologia, ma è uno stato fisio-patologico che predispone, secondo numerosi studi, a un gran numero di patologie.

Consiste in una alterazione degli enzimi e della flora batterica che vive all’interno dell’intestino, chiamata anche microbiota intestinale, che causa una serie di sintomi a carattere non solo intestinale ma anche extraintestinale. Tra questi, spiccano per frequenza gonfiore, stitichezza, diarrea, riduzione della forza, malessere generale, cambiamenti dell’umore, disturbi del sonno, fino ad arrivare nelle donne a cistiti frequenti e candida vaginale.

Viviamo purtroppo in una società in cui le patologie degenerative, in primis quelle cardiache, metaboliche e neoplastiche costituiscono la prima causa di morbilità e mortalità.

L’incidenza crescente di sindrome metabolica è stata posta in relazione con un eccesso di nutrienti, conseguenza di un aumentato consumo di cibo e un ridotto fabbisogno, associato a ridotti livelli di attività fisica.

Gli studi scientifici più recenti e accreditati focalizzano però la loro attenzione anche su quella che viene considerata oggi la principale causa di numerose malattie, ovvero L'ALTERAZIONE DEL MICROBIOTA INTESTINALE, aprendo alla possibilità di curarle in futuro con un suo trapianto.



DYSBIO CHECK


Il Dysbio Check rileva la presenza nelle urine di due metaboliti del triptofano, denominati Indicano e Scatolo, che permettono di verificare l’eventuale presenza di fenomeni fermentativi e/o putrefattivi a livello intestinale: un elevato livello di Indicano urinario è indice di disbiosi intestinale a livello dell’intestino tenue, mentre alti livelli di Scatolo indicano una disbiosi intestinale a livello dell’intestino crasso.

Chi lo dovrebbe fare?

La disbiosi intestinale si può manifestare con un ampio ventaglio di sintomi. Ti consigliamo questo test se hai riscontrato:

  • Cattiva digestione con conseguenti alterazioni del transito intestinale (stitichezza o diarree frequenti, meteorismo, colon irritabile, irregolarità intestinale);

  • Senso di gonfiore e tensione addominale, con dolore, flatulenza, indisposizione e malessere generale;

  • Alitosi e difficoltà digestive;

  • Aumentata suscettibilità alle infezioni dovuta ad una diminuzione delle difese immunitarie;

  • Aumentata probabilità di micosi nell’intestino (candidosi), di vaginiti e cistiti nella donna;

  • Disturbi di carattere generale: nervosismo, ansia, disturbi del sonno, stanchezza, astenia e cambiamenti dell’umore.

PER INFORMAZIONI TELEFONARE ALLO 0362.934152 o INVIARE UNA EMAIL ALL'INDIRIZZO CENTROMEDICOALBIATE@GMAIL.COM .

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